Residenza G. Botton di Carmignano, il gioco con la palla nel nucleo Nuovi Passi

12 luglio 2025

Non c’é fretta nell’esercizio… 

Attività di Gioco con la palla e tiro al bersaglio all’interno del Nucleo Nuovi Passi della Residenza G. Botton di Carmignano di Brenta – Fondazione OIC Onlus. 

Presso il nucleo Nuovi Passi si gioca e ci si diverte, si torna bambini. Il gioco aiuta la relazione e permette meglio codificare i disturbi del comportamento che possono innervosire i rapporti tra gli ospiti stessi, così i residenti anziani affetti da demenza vanno a pranzo più contenti e con un gran appetito!

Nelle malattie degenerative quali le demenze il gioco con la palla, così come anche espresso in letteratura, risulta un’attività divertente che suscita diversi benefici per le persone affette da queste patologie. Questo tipo di attività offre stimolazione fisica e mentale, favorisce la socializzazione e il benessere. Le attività vengono pensate e studiate tenendo presente le capacità residue del singolo ospite e le potenzialità che ancora possiede onde evitare possibili sensi di frustrazione. In tal senso è importante creare un ambiente positivo privo di pressioni e competizione ma al contrario conviviale e incoraggiante. Possono essere proposti giochi di movimento, come il lancio e la ricezione della palla, o giochi che richiedono interazione e coordinazione, come il gioco con i birilli; chi non è più in grado di effettuare movimenti di un certo tipo trae comunque beneficio dall’osservazione e dal clima gioviale che si crea.

Questo tipo di giochi oltre a contribuire al mantenimento delle abilità motorie aiutano anche le capacità cognitive delle persone attraverso attività che richiedono di ricordare le regole del gioco, di seguire il percorso della palla o di interagire con gli altri. Altro aspetto importante del gioco è l’aiuto al miglioramento dell’autostima attraverso la relazione e il riuscire a compiere piccoli gesti appositamente pensati per la singola persona.

Per ridurre gli stati di stress e ansia tipici di queste patologie è comunque fondamentale che la vita quotidiana si svolga sempre in un clima positivo, in un ambiente sereno e familiare nel rispetto dei limiti dei singoli. In questo senso si ringraziano i lavoratori che operano all’interno del nucleo e gli educatori per le attività proposte.