
Festa con giochi nel parco della Residenza Botton di Carmignano

Festa con giochi nel parco della Residenza Botton di Carmignano

12 settembre 2025
Sabato 6 settembre presso il parco del Centro Servizi Anziani G. Botton di Carmignano di Brenta – Fondazione OIC Onlus – vi è stata una grande festa con i bambini della comunità locale. Trascinate da alcune lavoratrici della Residenza diverse mamme di Carmignano e zone limitrofe si sono riunite spontaneamente con i propri figli per far visita ai nonni della struttura, coadiuvate dai volontari del V.A.D.A. (Volontari Amici degli Anziani) che opera presso il Centro Servizi e organizzando giochi intergenerazionali abilmente messi in atto dalle educatrici.
Giocare con i bambini porta moltissimi benefici sia agli anziani che ai bambini. Si crea, infatti, un ponte intergenerazionale che stimola emozioni, ricordi, empatia e benessere psicologico reciproco.
Per gli anziani stare insieme ai bambini risveglia emozioni positive, affetto, tenerezza, desiderio di protezione e di genitorialità. Stando insieme ai bambini gli anziani hanno un recupero della memoria autobiografica, magari raccontano anche qualche storia personale incuriosendo i più piccoli. Quando un anziano partecipa a dei giochi attivamente assume un ruolo significativo aumentando l’autostima e la percezione del proprio valore. I giochi, soprattutto quelli strutturati, possono stimolare attenzione, memoria, linguaggio e coordinazione. La presenza dei bambini porta leggerezza, risate e vitalità, contribuendo a un ambiente più positivo. Per i bambini interagire con persone anziane comporta anche la possibilità di imparare a comprendere la fragilità e le esigenze dell’altro. Il contatto diretto normalizza la figura dell’anziano, anche in situazioni di fragilità fisica o cognitiva. Nel complesso si ha un beneficio per l’intera comunità che sviluppa un clima più umano e inclusivo così che tutti possano mettere al centro gli anziani nelle proprie realtà: dalle istituzioni al singolo cittadino. Per tale opportunità e sensibilità si ringraziano i genitori che hanno reso possibile questa giornata, i lavoratori della Fondazione OIC che l’hanno promossa, le educatrici che hanno strutturato i giochi e i volontari.











